Un fine settimana a Perugia con i bambini
Passare un fine settimana a Perugia con i bambini può essere una scelta molto azzeccata.
E’ vero, i perugini sono noti per essere chiusi e poco accoglienti. Ma io, da brava perugina, mi dissocio da questa visione e considero il nostro un modo schietto e un po’ ruvido di vivere la vita e di interagire con gli altri.
Origini antichissime, eventi internazionali e una spinta al futuro stanno facendo rinascere turisticamente una Regione, da sempre considerata, a torto, la sorella minore e meno attraente della vicina Toscana.
E allora venite a scoprire cosa vi aspetta in un fine settimana a Perugia con i bambini!
COSA APPREZZIAMO:
Per un fine settimana a Perugia con i bambini la prima tappa obbligata è questa.
Centro Storico:
Perugia è una città Etrusca ed è arroccata su una collina, per questo la prima parte della passeggiata è raggiungere il centro.
Ci sono diverse possibilità:
-Lasciare la macchina al Parcheggio Partigiani e dopo una serie lunghissima di scale mobili emergere in Piazza Italia passando dalla Rocca Paolina.
-Parcheggiare al mercato coperto o al Parcheggio le Briglie e prendere un’ascensore.
-Parcheggiare a Pian di Massiano e prendere l’amato e odiatissimo Mini Metrò, che qui viene affettuosamente chiamato brucomela. Senza dubbio è il modo più divertente di iniziare la visita di Perugia con i bambini!
Una volta arrivati in centro queste le tappe che non possono mancare:
Una vasca: cioè una passeggiata lungo corso Vannucci da Piazza Italia a Piazza IV Novembre.
Un’occhiata al panorama: da Piazza Italia o da Porta Sole.
Una merenda: a seconda dei gusti e delle stagioni un gelato alla Gelateria Carloni 1989, o una pizza al taglio alla Pizzeria Toscana o un maritozzo panna e Nutella con cioccolata calda all’Antica Latteria di Perugia.
Per una sosta: i Giardini Carducci, dietro Piazza Italia, dove troverete dell’ombra, una fontanella e tante panchine.
In centro troverete anche molti negozi, questi sono degli indirizzi utili in viaggio con i bambini:
Libreria: La Feltrinelli
Giocattoli: Rastelli
Caramelle: Candy Lisa, un negozio con barili pieni di caramelle. Lo trovate lungo Corso Vannucci, vicino alla Fontana Maggiore. Non c’è altro da aggiungere!
Fuori dal Centro:
Se in un fine settimana a Perugia con i bambini avete voglia di scoprire qualche attrattiva dei dintorni, queste sono delle idee.
Percorso verde: è il parco cittadino, troverete giochi, un laghetto con le papere, un piccolo bar e tanti sentieri per passeggiare.
Barton Park: è un parco privato aperto al pubblico, vicino al Percorso verde, ricorda in piccolo i meravigliosi parchi londinesi.
Città della Domenica: è un parco tematico, dove troverete varie specie animali e attrazioni a tema favole. Un trenino permette di spostarsi con facilità. Due sono i motivi che ci spingono a tornare qui spesso: si può fare una passeggiata ad anello, sotto un bel bosco, con la possibilità di incontrare cerbiatti in libertà (facile anche con il passeggino), e poi permette di godere della più bella vista su Perugia.
Colle della Trinità: un’area verde alla prima periferia di Perugia, con giochi e un piccolo bar-ristoro con vista sul Lago Trasimeno.
EVENTI:
Eurochocolate e Umbria Jazz sono eventi oramai stranoti, ben pubblicizzati e da me poco frequentati, perciò mi limito a citarli.
Mercato del Sabato: Pian di Massiano, per comprare qualche specialità locale o per assaggiare un ottimo panino con la porchetta.
Sagre: se vi trovate a Perugia durante il periodo estivo può essere divertente provare una sagra, alcune di queste oramai sono talmente frequentate che si fatica a trovare posto. La sagra della cipolla di Cannara è tra queste (provate il bombolone con crema alla cipolla).
Fiera dei Morti: Pian di Massiano, cinque giorni a cavallo del 1° Novembre. Un mercato dove trovare di tutto, anche di buona qualità, senza farsi mancare l’acquisto dell’oggetto dell’anno.
Baracconi: Pian di Massiano, Ottobre-Novembre. Un mega Luna Park per grandi e piccoli.
COSA ASSAGGIARE:
Torta al Testo: una piadina spessa da farcire in vari modi, la classica è erba (cioè bietole o spinaci) e salsiccia. Si cuoce su un piatto in ghisa o cemento chiamato testo. La più famosa è quella d’la Maria (Faliero) al Lago.
Arvoltolo: un impasto di farina e acqua fritto, si mangia salato o zuccherato. Era una merenda che facevano le nonne, è difficile trovarlo in giro. Io l’ho mangiato solo al Lago Verde (e fanno anche una Torta al Testo niente male!). La cosa più divertente è stato assaggiare, durante una tappa del viaggio di nozze a Kayenta, in Arizona, un pane Navajo identico al nostro arvoltolo :-))
Torcolo di San Costanzo: San Costanzo è uno dei patroni della città, e il 29 gennaio, giorno del patrono appunto, si mangia questo torcolo poco dolce, condito con uvetta, pinoli, cedro candito e anice. Il più buono lo trovate alla Pasticceria Alunni, ed è meglio prenotarlo in anticipo!
Torta di Pasqua: un lievitato salato al formaggio, tipico del periodo pasquale. La Torta, il prosciutto o il capocollo, le uova sode e il vino bianco, portate a benedire in chiesa, erano la colazione pasquale della tradizione. Un piccolo assaggio della leggerissima cucina umbra! Al Forno di Pioppi la trovate come fatta in casa.
E questa è la ricetta di mia nonna.
Fave dei Morti: biscotti morbidi alle mandorle del periodo dei morti. Sempre al Forno di Pioppi sono ottime.
Pinoccate: dolci antichissimi del periodo natalizio fatti di zucchero e pinoli, metà bianche e metà nere. Le uniche da assaggiare sono quelle della Pasticceria Piselli, e le trovate anche al supermercato durante le feste di Natale.
SE OGGI PIOVE:
POST: il museo scientifico di Perugia.
Centri Commerciali: ce ne sono tre, Gherlinda e Quasar Village alla periferia ovest della città e Collestrada verso Assisi, sono indirizzi sempre utili con i bambini.
Questi sono le mie dritte per un fine settimana a Perugia con i bambini, ogni ulteriore suggerimento è molto gradito 😉